Una famiglia milanese assistita da ItaliaRimborso vince la causa
E' stato stabilito che a ciascun passeggero andranno 250 euro
Una madre ed i due figli hanno subito un ritardo del volo di più di 3 ore
Una madre, A. B., per se stessa e per conto dei suoi due figli, ha vinto un'importante causa (sentenza Giudice di pace di Busto Arsizio del 16 febbraio 2021) che l'ha vista contrapposta alla compagnia aerea EasyJet. I fatti. Il 18 agosto 2018 la famiglia milanese era di ritorno in Italia, diretta precisamente verso l'aeroporto di Milano Malpensa, partendo da Minorca, col volo delle ore 18.25 della compagnia aerea britannica. Quel volo, però, riportò più di 3 ore di ritardo, così la donna decise di rivolgersi alla claim company Italia Rimborso per ricevere il necessario e utile supporto. La claim company italiana, valutate tutte le condizioni, comprese immediatamente che si trattava di un disservizio e, quindi, si adoperò per la gestione del caso.
Il Giudice di pace di Busto Arsizio non ha avuto dubbi. "L'odierno giudicante – ha messo così nero su bianco – reputa che la compagnia aerea non abbia affatto provato fatti escludenti la propria responsabilità per non aver dimostrato, in modo oggettivo, la sussistenza di circostanze eccezionali esoneranti la propria responsabilità. Tale prova non può rinvenirsi nei documenti prodotti, da cui non si evince in maniera chiara che il volo per cui è causa subiva il ritardo e dirottamento dichiarato in conseguenza di condizioni meteo avverse presso l'aeroporto di destinazione".
Pertanto, in accoglimento della domanda dell'avvocato Salvatore D'Angelo, che ha rappresentato Italia Rimborso, ha disposto un risarcimento pari a 250 euro per ciascun passeggero, trovando applicazione al caso di specie l'art. 7 comma 1 lettera a del Regolamento 261/2004.
"Tale Regolamento – commenta l'avvocato D'Angelo – va interpretato nel senso che i passeggeri di voli in ritardo hanno diritto alla compensazione pecuniaria quando tali voli subiscono una perdita di tempo pari o superiore a tre ore, vale a dire quando giungono a destinazione con tre ore o più di ritardo rispetto all'orario di arrivo originariamente previsto dal vettore aereo. Nel caso di specie non sussisteva alcuna circostanza eccezionale che avrebbe esonerato la compagnia dal risarcimento, pertanto si è giunti ad un felice esito per i tre passeggeri".