Un frusinate riceve 250 euro di risarcimento aereo per un ritardo
Quattro ore di ritardo sulla tratta Roma Tirana di Air Albania
Il Giudice di Pace di Civitavecchia ha accolto la richiesta di compensazione
La giustizia italiana ha emesso una sentenza significativa riguardo ai diritti dei passeggeri aerei, ponendo l'accento sulle responsabilità delle compagnie aeree in caso di ritardo dei voli. Il Giudice di Pace di Civitavecchia ha emesso una sentenza nella causa tra un cittadino frusinate e Air Albania.
La questione riguardava un volo da Roma a Tirana, operato da Air Albania, che il 13 dicembre 2022 subì un ritardo di oltre quattro ore rispetto all'orario previsto. Il passeggero ha citato la compagnia aerea invocando il Regolamento CE 261/2004, che prevede una compensazione pecuniaria per i passeggeri in caso di ritardi significativi.
L'articolo 6 del Regolamento stabilisce chiaramente che in caso di ritardo prevedibile, il vettore aereo è tenuto a fornire assistenza ai passeggeri, mentre l'articolo 7 stabilisce i criteri per la compensazione pecuniaria in base alla distanza del volo. La sentenza del Giudice di Pace ha stabilito che il riferimento all'articolo 7 si estende anche ai casi di ritardo, non solo di cancellazione del volo, in conformità con la giurisprudenza consolidata. Di conseguenza, il Giudice ha condannato Air Albania al pagamento di una compensazione pecuniaria di 250 euro, come previsto dal Regolamento.
Questa sentenza rappresenta un'importante vittoria per i diritti dei passeggeri aerei, confermando che le compagnie aeree devono essere responsabili dei ritardi dei voli e che i passeggeri hanno diritto a un'adeguata compensazione in caso di inconvenienti. La decisione del Giudice di Pace di Civitavecchia riafferma l'importanza della tutela dei consumatori nel settore dei trasporti aerei e stabilisce un precedente significativo per casi simili in futuro.
«Accogliamo con grande soddisfazione la decisione del Giudice di Pace di Civitavecchia riguardo alla nostra causa contro Air Albania – dichiarano da ItaliaRimborso, che ha fornito supporto al passeggero – . Questa sentenza conferma che i passeggeri hanno diritto a essere compensati adeguatamente in caso di ritardo dei voli, come previsto dal Regolamento CE 261/2004. È un importante risultato non solo per la nostra azienda, ma soprattutto per tutti i passeggeri che si trovano ad affrontare disagi simili. ItaliaRimborso ha sottolineato l'importanza di questa decisione nel rafforzare la fiducia dei consumatori nel sistema giudiziario e nel garantire la protezione dei loro diritti nel settore dei trasporti aerei. La società ha anche riaffermato il suo impegno continuo nel sostenere i passeggeri che si trovano in situazioni simili, offrendo assistenza legale e supporto per ottenere la giusta compensazione».