Passeggero trapanese vince causa contro DAT grazie a Italialiarimborso
Il Giudice di Pace di Trapani ha condannato la compagnia aerea danese
Decisivo l'intervento della claim company italiana a sostegno dei passeggeri
Un passeggero trapanese, D. M., ha vinto una causa intentata presso il Giudice di Pace di Trapani contro la compagnia aerea DAT Danish Air Transport che è stata condannata a corrispondergli la compensazione pecuniaria di 250 euro. Un altro successo per ItaliaRimborso, a cui D. M. si rivolse per ricevere adeguata assistenza, ottenuto grazie al supporto dell'avvocato Salvatore D'Angelo, rappresentante e difensore della claim company italiana.
Il fatto trae origine da un ritardo del volo DX1831 del 22 ottobre 2018 che riguardò la tratta Trapani Pantelleria DAT. La partenza era programmata per le ore 08.05 dall'aeroporto di Trapani Birgi ma, "in assenza di circostanze eccezionali", come scrive il Giudice di Pace, il volo subì un ritardo di circa 5 ore. "L'istruttoria espletata attraverso la documentazione versata in atti – aggiunge il Giudice nella sentenza del 27 aprile 2021 – permette di accertare in modo incontrovertibile che il volo in questione ha subito un ritardo di oltre tre ore e, precisamente, cinque ore. Ciò è desumibile dall'attestazione della Società di gestione aeroportuale di Trapani (AIRGEST). Inoltre tale circostanza non è neanche stata smentita dalla compagnia aerea convenuta".
Pertanto la compagnia DAT è risultata responsabile del ritardo aereo, richiamata l'apposita normativa e, nel dettaglio, il Regolamento CE n.261 del giorno 11/02/2004 che nell'ambito nazionale richiama gli artt. 941 e 947 del codice della navigazione. Inoltre, la Corte di Giustizia Europea del 19/11/2009 ha equiparato la nozione di lungo ritardo con quella di cancellazione volo.
In definitiva, in virtù del danno, a D. M. è stato dunque riconosciuto il risarcimento ritardo volo DAT determinato in base alla lunghezza chilometrica della tratta aerea che nella circostanza in questione (volo Trapani Pantelleria) è di 1500 km con parametro, appunto, di 250 euro.