Due passeggeri milanesi risarciti grazie ad ItaliaRimborso
Il ritardo aereo della compagnia Air Baltic ha superato le 3 ore
Accolte le tesi dell'avvocato Salvatore D'Angelo
Il caso esaminato riguarda un volo aereo del giorno 11 agosto 2019 per la tratta Helsinki (Finlandia) Milano Malpensa con scalo a Riga (Lettonia), operato dal vettore contrattuale AirBaltic.
Due passeggeri di questo volo BT304 giunto a destinazione con oltre 3 ore di ritardo, P. L. e R. M. L., si sono rivolti ad Italia Rimborso per rivendicare la compensazione pecuniaria, ai sensi del Regolamento Comunitario 261/2004.
"La convenuta – scrive il Giudice di pace di Busto Arsizio nella sentenza del 04/12/2020 -, non ha provato alcun evento eccezionale che possa giustificare il ritardo accumulato dal velivolo a destino", condannando dunque la compagnia aerea Air Baltic a pagare ai due passeggeri la somma di € 800 a titolo di compensazione pecuniaria che ammonta, in base alla tratta aerea, a 400 euro cadauno, in pieno accoglimento delle tesi esposte dall'avvocato Salvatore D'Angelo.
Anche in questo caso, come in altri, il giudice ha ben applicato le normative a tutela dei passeggeri e, in particolare, il Regolamento 261 del 2004 che istituisce regoli comuni in materia di compensazione pecuniaria e assistenza ai passeggeri in caso di cancellazione del volo, ritardo prolungato o negato imbarco. Non essendo state rilevate circostanze eccezionali (es. condizioni meteo avverse o scioperi) in grado di influire sulla regolarità del volo, ha dunque stabilito che il vettore dovesse correttamente corrispondere la compensazione pecuniaria ai due passeggeri.