Coppia di Reggio Emilia vince causa contro compagnia aerea Neos
Il disservizio è stato un ritardo aereo Verona Fuerteventura Neos
Protagonista la compagnia Neos, il volo da Verona a Fuerteventura
Un pesante ritardo aereo Neos superiore alle tre ore, subito da una coppia di Reggio Emilia (L. M. R. e J. L. D.) è stato riconosciuto dal Giudice di Pace di Verona con sentenza dello scorso 27 luglio 2020, favorevole ai passeggeri che sono stati difesi dall'avvocato Salvatore D'Angelo di Italia Rimborso.
I due viaggiatori contattarono ItaliaRimborso per ricevere immediata assistenza allorquando subirono, in data 05/08/2019, un ritardo del volo NO1270 con partenza schedulata dall'aeroporto di Verona alle ore 14 ed arrivo a Fuerteventura per le ore 17.20: cosa che non accadde. Pertanto, appellandosi al Regolamento Comunitario 261 del 2004, chiesero il risarcimento del danno da ritardo ed il riconoscimento della compensazione pecuniaria stimata in 400 euro, in base alla lunghezza della tratta aerea.
Neos, non ha contestato di essere il vettore incaricato di operare quel volo, né che vi fu ritardo, ma che ai fruitori che viaggiano a prezzo agevolati non spetta alcuna compensazione, richiamando anche l'articolo 7 nella parte in cui prevede che la compensazione pecuniaria deve essere ridotta al 50% in caso di ritardo inferiore alle 4 ore.
"Neos – mette nero su bianco il Giudice – ha allegato ma non dimostrato che i due passeggeri hanno fruito di un prezzo agevolato. [...] Il vettore aereo non ha adempiuto esattamente alla sua obbligazione e non ha corrisposto spontaneamente la compensazione pecuniaria". Pertanto ha riconosciuto, come detto, la compensazione pecuniaria di 400 euro per ciascun passeggero, a conferma della validità della tesi dell'avvocato D'Angelo.