Compagnia aerea Volotea condannata dal Giudice di Pace di Venezia
Il vettore dovrà risarcire passeggera assistita da ItaliaRimborso
Spettano 250 euro di risarcimento volo Volotea alla donna
Il Giudice di Pace di Venezia ha emesso una sentenza di condanna nei confronti della compagnia Volotea, lo scorso 9 dicembre 2020, dando ragione ad una passeggera, R. R., assistita da ItaliaRimborso. La stessa viaggiatrice, infatti, aveva contattato la startup italiana lamentando di non essere stata avvertita della rimodulazione del proprio volo dal 29 luglio 2020 (ore 19.10) al 26 luglio 2020, dunque tre giorni prima rispetto allo stesso, venendone a conoscenza soltanto durante le formalità del check-in online. Pertanto ha scelto di farsi assistere per ottenere il giusto risarcimento per il disagio subito nel volo che avrebbe dovuto prendere all'aeroporto di Palermo con destinazione aeroporto di Venezia.
Ai sensi dell'art. 5 Reg. CE 261/04, in caso di cancellazione del volo, ai passeggeri interessati spetta la compensazione pecuniaria del vettore aereo operativo a meno che "siano stati informati della cancellazione meno di sette giorni prima dell'orario di partenza previsto e sia stato loro offerto di partire con un volo alternativo non più di un'ora prima dell'orario di partenza previsto e di raggiungere la destinazione finale meno di due ore dopo l'arrivo previsto". Nella fattispecie, la passeggera R. R. è venuta a conoscenza della rimodulazione del volo solo 5 giorni prima della partenza e il volo alternativo è stato previsto dalla compagnia aerea spagnola per il 26 luglio 2020, come già detto tre giorni prima di quello originariamente prenotato.
Per questi motivi, il Giudice, considerata anche la previsione dell'art. 7 del Reg. CE 261/04 in base alla quale "i passeggeri interessati ricevono una compensazione pecuniaria pari a 250 euro per tutte le tratte aeree inferiori o pari a 1500 chilometri" e considerata la distanza aerea che intercorre tra Palermo e Venezia che è di 409,22 km, ha disposto l'accoglimento della domanda della passeggera, condannando Volotea al pagamento della compensazione pecuniaria che ammonta, appunto, ad euro 250.
Un'altra sentenza che tutela il passeggero, dunque, e che conferma il lavoro di ItaliaRimborso a sostegno dei diritti di chi sceglie l'aereo per viaggiare e che spesso, suo malgrado, si imbatte in disservizi per i quali merita le giuste tutele.