Venezia, cancellato il volo Vueling per Barcellona dell'8 Novembre
L'aereo non è decollato dall'aeroporto veneziano lo scorso 8 novembre

Volo Venezia Barcellona Vueling cancellato
A tutti noi è capitato, almeno una volta, di dover pagare le conseguenze di un disservizio che avevamo richiesto, sia esso un lavoro commissionato ed eseguito male, sia un mancato rispetto delle condizioni contrattuali per cui ci si è impegnati. E i disservizi sono molto frequenti anche se parliamo di viaggi in aereo. Oggigiorno, sono tantissimi i viaggiatori che, per motivi di lavoro o personali, scelgono l'aereo per i loro spostamenti e, con il proliferare di compagnie low cost che consentono di raggiungere lunghe distanze a prezzi relativamente economici, di conseguenza aumentano anche i disservizi che, alla fine si riversano sui malcapitati passeggeri.
Proprio come è capitato ai passeggeri del volo VY6403 operato dalla compagnia a basso costo spagnola Vueling. Il decollo dell'aeromobile era stato programmato per le 22:20 dall'aeroporto di Venezia – Mestre per consentire l'atterraggio dello stesso per le 00:10 di ieri, Giovedì 8 Novembre. Spiacevole in tutti i sensi è stata la comunicazione che è stata fatta ai viaggiatori: “Volo cancellato” hanno potuto leggere sui led della sala dove attendevano d'imbarcarsi. Considerato l'aggravante dell'ora tarda i disagi non sono stati pochi.
Non è ancora giunta alcuna comunicazione ufficiale da parte del vettore a giustifica di questa cancellazione, ma ci sentiamo di poter escludere che essa sia stata determinata da “circostanze eccezionali“.
Continuando nella lettura di questo articolo scoprirai come ottenere la c.d. Compensazione Pecuniaria e qual'è la normativa che ne regola l'erogazione.
CHIEDI IL RIMBORSO PER I DISAGI VISSUTI
Col passare del tempo, e anche un po' seguendo quello che è l'andamento generale del settore dei servizi, il numero dei disagi causati da un operato non proprio impeccabile delle compagnie aeree, con conseguente carenza di cura nei confronti dei passeggeri, è aumentato sensibilmente, al punto da spingere i massimi organismi comunitari a emanare una specifica normativa che regolasse la materia. Si tratta del Regolamento Comunitario 261/2004, detto “dei diritti dei viaggiatori“, il quale prevede un rimborso forfettario (Compensazione Pecuniaria) in caso di disservizi come volo cancellato, volo con ritardo superiore a 3 ore, problematiche con i bagagli. L'importo corrisposto al passeggero varia da € 250,00 a € 600,00 in base al chilometraggio della tratta aerea.
Perché venga riconosciuto il diritto al rimborso, però, il disservizio non deve essere causato da fattori esterni alla compagnia come, ad esempio, gli scioperi, le restrizioni del traffico aereo ecc. Nei casi in cui sia accertata la diretta responsabilità del vettore il rimborso diventa a tutti gli effetti un diritto del passeggero.
Se anche tu hai vissuto una delle spiacevoli esperienze appena elencate e vuoi far valere i tuoi diritti puoi rivolgerti a Italiarimborso contattando la segreteria amministrativa al 3421031477 (anche tramite Whatsapp), o scrivendo a info@italiarimborso.it, raccontandoci la tua disavventura. Attraverso i nostri sistemi di controllo certificati accerteremo le cause del disservizio e, prima di ufficializzare la tua richiesta affidandola a uno dei nostri legali convenzionati in tutta Italia, ti chiederemo di inviarci la seguente documentazione:
-
Copia del biglietto aereo (o e-mail di prenotazione);
-
Copia fronte/retro di un documento personale;
-
Sintesi dettagliata del disagio vissuto.