3 Settembre, cancellati diversi voli per l'estero
Ti spieghiamo come presentare reclami alle compagnie aeree

La giornata appena trascorsa, Lunedì 3 Settembre, per molti ha significato il rientro e quindi la fine della vacanze estive. Per alcuni passeggeri, purtroppo, il ritorno alla vita di tutti i giorni è stato ulteriormente appesantito dalla cancellazione del proprio volo. Particolarmente sofferta è stata la situazione che molti viaggiatori hanno riscontrato all'Aeroporto Internazionale di Milano - Malpensa, centro nevralgico e punto di snodo di voli intercontinentali e internazionali. Un'altra cancellazione è stata registrata all'Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze - Peretola. Vediamo di seguito quali sono i voli cancellati nella giornata di ieri per i quali è possibile chiedere la Compensazione Pecuniaria:
- Milano Malpensa - Oslo operato da SAS, volo SK4718: partenza e arrivo rispettivamente previsti per le ore 14:30 e 17:05. Volo cancellato;
- Milano Malpensa - Vienna operato da Austrian Airlines, volo OS514: partenza e arrivo rispettivamente previsti per le ore 17:40 e 19:10. Volo cancellato;
- Milano Malpensa - Francoforte operato da Lufthansa, volo LH255: partenza e arrivo rispettivamente previsti per le ore 18:50 e 20:05. Volo cancellato;
- Firenze - Monaco di Baviera operato da Air Dolomiti, volo EN8195: partenza e arrivo rispettivamente previsti per le ore 12:55 e 14:10. Volo Cancellato.
Tutti i passeggeri a bordo dei voli appena indicati possono far valere gratuitamente i propri diritti per il volo cancellato rivolgendosi a ItaliaRimborso.
REGOLAMENTO 261/2004, UN'ANCORA DI SALVEZZA
Visto il massiccio numero di disservizi aerei ai quali si è assistito negli ultimi anni si è avvertita l'esigenza di regolamentare la materia al fine di tutelare i consumatori. Troppo spesso i passeggeri si sono trovati inermi al momento di affrontare una battaglia legale contro i colossi del cielo. E altrettanto frequentemente i disagi causati dal cattivo operato delle compagnie aeree sono rimasti impuniti e gli unici a farne le spese sono stati gli sventurati passeggeri. A seguito della promulgazione del Regolamento Comunitario 261/2004 coloro che viaggiano in aereo hanno trovato un appiglio al quale aggrapparsi nei casi di volo cancellato, volo in riardo e problematiche con i bagagli. La normativa, infatti, garantisce ai passeggeri che subiscono i disagi che abbiamo appena esposto, per cause interne al vettore aereo, un rimborso forfettario (Compensazione Pecuniaria) che va da € 250,00 a € 600,00.
COME AGIRE PER OTTENERE IL RIMBORSO
Ricevere il meritato risarcimento per i disservizi subiti è più semplice di quanto si possa pensare. Basta contattare ItaliaRimborso al 3421031477 (anche tramite Whatsapp) oppure inviandoci un'email a info@italiarimborso.it descrivendoci il disagio vissuto. I nostri legali, esperti in materia di rimborsi per disservizi aerei, sono pronti ad istruire al tuo posto una pratica risarcitoria, senza chiederti nulla in cambio.
POCHI SEMPLICI ELEMENTI
Dopo esserti messo in contatto con la nostra segreteria amministrativa, per poter essere risarcito a seguito del tuo volo cancellato, ti verrà chiesto di inviarci un'e-mail alla quale dovrai allegare:
- copia della carta d'imbarco;
- copia di un documento d'identità;
- racconto sintetico ma dettagliato di quanto accaduto.
A questo punto penseremo a tutto noi, tu dovrai solo attendere il bonifico con la tua Compensazione Pecuniaria.
UN SERVIZIO GRATUITO AL 100%
Se ancora fosse necessario specificarlo, le prestazioni di ItaliaRimborso per tutti i passeggeri sono completamente gratuite, sempre. Non tratteniamo alcuna percentuale su quanto da te incassato né abbiamo delle tariffe per i nostri servizi. E se non bastasse, ItaliaRimborso garantisce sempre e comunque la gratuitàdei propri servizi, anche se la richiesta di risarcimento non dovesse trovare accoglimento in tribunale. Per dare un ulteriore vantaggio a coloro che ci contattano per ottenere il risarcimento per volo cancellato o volo in ritardo abbiamo creato una speciale sezione sul sito www.italiarimborso.it nella quale potrai controllare in qualsiasi momento lo stato di avanzamento della tua pratica.
COME AGIRE IN MANIERA INDIPENDENTE
È altresì possibile fare richiesta di risarcimento in maniera autonoma direttamente alla compagnia che ha generato il disagio. In questo caso va sottolineato che:
- le compagnie non forniscono dati relativi alle tempistiche per ottenere il rimborso;
- le compagnie non danno la tracciabilitàdella richiesta di risarcimento, rendendo praticamente impossibile l'individuazione dei progressi della stessa;
- una volta avviata la richiesta di rimborso direttamente con al compagnia aerea, non saràpiù possibile affidarsi ad ItaliaRimborso per la medesima pratica. Questo per una questione di pura etica professionale.