Come superare l'ansia da volo: consigli utili per la paura di volare
Devi imbarcarti su un aereo? Non puoi non leggere
Piccoli consigli per chi soffre ansia volo aereo e paura del volo
Forse è proprio la sua forma, con quella parte anteriore appuntita nella quale i parabrezza sembrano essere degli occhi serrati, quasi cattivi ma… niente paura l'aereo è davvero innocuo, oltre ad essere il mezzo di trasporto più sicuro. Le fobie relative ai viaggi in aereo molto probabilmente sono causate dall'impossibilità di compiere alcune azioni che, per noi, sono rappresentazione di libertà come, ad esempio, il poter aprire i finestrini, il poter scendere quando preferiamo, ecc. A sentire il parere di esperti in materia, a scatenare le fobie da volo sono principalmente delle interpretazioni sbagliate delle condizioni stesse del volo.
Ogni decollo, prima fase del volo, è caratterizzato da una forte accelerazione, sentita maggiormente a causa dell'attrito col terreno. Immediatamente dopo che le ruote si sono staccate da terra si smette di percepire quella sensazione e si percepisce quasi una difficoltà del velivolo a continuare nella sua rotta. Allo stesso modo, le turbolenze sono del tutto normali e ogni velivolo è progettato per resistere a scossoni ben più potenti rispetto a quelli che si avvertono durante il volo. In questo caso leggere qualcosa riguardo a come funziona un aereo, come fa a volare e via di seguito potrebbe sicuramente aiutare ad acquisire maggiori consapevolezze e superare la paura di volare. Quindi, prima di tutto, bisogna conoscere e aver fiducia. Ci è stato spesso insegnato di fidarci delle proprie sensazioni ma a patto che esse siano interpretate nel giusto modo, senza aver paura perché, comunemente, la paura genera ansia. A bordo di un aereo, lasciarsi trasportare da questi meccanismi mentali può essere fuorviante, per cui è essenziale rimanere lucidi.
Un ulteriore aiuto può arrivare dalla musica. Proprio così, spesso riprodurre la nostra playlist preferita (quella che davvero ci fa staccare la spina), meglio se composta da pezzi calmi o soavi, può esserci d'aiuto per allontanare dalla nostra mente i cattivi pensieri. Secondo i sondaggi il 50% degli italiani soffre di aerofobia. E allora perché quando siamo a bordo di un aereo sembriamo gli unici ad essere terrorizzati? Se è difficile superare una paura, è più semplice dominarla. Focalizzati sul pensiero degli altri, potrebbe aiutarti. E ora vediamo delle dritte pratiche:
La scelta del posto: Sentire il rombo dei motori di certo non ti aiuta a far passare la paura, cerca un posto lontano dai propulsori e, se può farti sentire più tranquillo, scegline uno vicino l'uscita, magari sul corridoio.
Prima di salire a bordo: sicuramente, per chi soffre di questo tipo di fobia non è consigliabile assumere sostanze eccitanti come caffè o energy drink. E' invece consigliabile riposarsi a dovere prima di partire, per evitare che la stanchezza amplifichi il malessere. Manco a dirlo, è vivamente sconsigliata la visione di video di incidenti aerei o catastrofi, non serve assolutamente a nulla anzi peggiora le cose.
Esistono, inoltre, alcune tecniche di rilassamento, come il training autogeno o il rilassamento progressivo di Jacobson, che possono aiutare a controllare la paura o quantomeno a evitare condizioni di panico. La maggior parte di queste tecniche si basa sulla respirazione diaframmatica, una pratica utile in realtà nella vita di tutti i giorni.
Cosa portare a bordo: Portate con voi un libro, lettore mp3, il pc e qualsiaisi cosa sia di vostro gradimento pro relax è sicuramente un buon aiuto per alleviare la paura e sviare i pensieri. Se la vostra fobia è abbastanza grave è consigliabile portare con voi con voi ansiolitici in gocce o in pastiglie, meglio se accompagnate da una prescrizione medica.
Distraiti: Tira fuori il tuo libro, il pc o il lettore mp3 aereo. Della buona musica, la lettura o che ne so, le cruciverba o un bel fascicolo di schemi di sudoku, vi aiuteranno a dirottare la mente verso altri lidi e a distrarvi. Nel caso sia troppo faticoso concentrarsi su numeri o parole è allora il caso di sfruttare a pieno la socialità del passeggero seduto accanto a voi. Parlate, ma soprattutto fatelo parlare, evitando magari di enfatizzare la vostra fobia che finirebbe per monopolizzare la conversazione.