ENAV ed ENAC: differenze, significato e ruoli
Sono spesso accomunati erroneamente ed equivocate le funzioni
Ecco i cenni storici ed i compiti specifici di entrambi, oltre al significato ente
Sicuramente i non addetti ai lavori del comparto aeronautico stenteranno non poco nel capire l'importanza di ciò che si nasconde dietro gli acronimi ENAC ed ENAV, i due massimi enti Italiani per la gestione del trasporto aereo. Per quanto abbiano entrambi delle responsabilità precise sulla gestione del trasporto aereo nazionale, vengono spesso erroneamente accomunate e facilmente equivocate, soprattutto a causa del fatto che la loro pronuncia suona quasi allo stesso modo. Per questo motivo riteniamo alquanto doveroso provare a fare una precisa distinzione tra l'ENAC Italia, l'Ente Nazionale Aviazione Civile e l'ENAV, l'Ente Nazionale Assistenza al Volo.
Brevi cenni storici
Il nostro Paese, tra i membri fondatori dell'organizzazione internazionale dell'aviazione civile (anch'essa nota con un acronimo, l'ICAO), ha adottato standardizzati modelli di gestione e di controllo del trasporto aereo, alla stessa stregua degli altri Stati contraenti dell'organizzazione. In Italia infatti la gestione dell'aviazione civile è delega del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; prima della nascita di ENAC tali mansioni erano affidati a tre enti di controllo: Civilavia (direzione generale dell'aviazione civile), RAI (Registro Aeronautico Italiano) ed ENGA (Ente Nazionale Gente dell'Aria). Nel 1997 il Governo italiano decise di semplificare le operazioni, accorpando i tre enti sopracitati sotto un'unica autorità, poi nota come ENAC, che tra le altre cose avrebbe avuto il delicato ruolo di vigilare sull'ENAV.
I compiti dell'ENAC
Possiamo dunque affermare che l'ENAC è per eccellenza l'autorità di regolamentazione tecnica, di certificazione e vigilanza dell'aviazione civile italiana. Tra le diverse mansioni ricoperte da ENAC rientrano anche le responsabilità di:
- garantire la sicurezza dei voli e quella dei passeggeri, sia in volo che a terra in ambito aeroportuale;
- certificare e controllare le condizioni di sicurezza degli aeromobili;
- vigilare sull'ENAV per le attività di assistenza al volo coordinandosi con l'Aeronautica Militare;
- rappresentanza presso gli organismi internazionali, di tenere rapporti con enti, società, organismi nazionali ed internazionali che operano nel comparto dell'aviazione civile;
- regolare tariffe, tasse e diritti aeroportuali;
- controllo di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo;
- valutare i piani regolatori aeroportuali e i piani di investimento delle società che gestiscono gli aeroporti;
- gestore aeroportuale per causa interesse turistico e sociale;
- provvedere alla certificazione del personale di volo e di terra;
- provvedere al rilascio delle licenze di trasporto passeggeri e merce per le compagnie aeree;
- provvedere alla certificazione delle ditte di costruzione e manutenzione degli aeromobili;
- vigilare sulla corretta applicazione dei regolamenti comunitari in materia di dei diritti dei passeggeri come per il Regolamento CE261/2004 ed ha il potere di emettere sanzioni amministrative nei confronti dei vettori inadempienti;
- regolamentare l'impatto ambientale degli aeroporti per la riduzione dell'inquinamento acustico ed atmosferico.
I compiti dell'ENAV
Dall'altro canto invece l'ENAV, come precisato dal suo acronimo ente nazionale di assistenza al volo, è l'ente che fornisce servizi alla navigazione aerea, con copertura di 365 giorni all'anno e di 24 ore giornaliere, a tutti gli aeromobili che volano in Italia, sia delle compagnie aeree che di turismo.
Tutti gli aeromobili commerciali presentano il proprio piano di volo che viene autorizzato dall'ente. ENAV infatti controlla e gestisce in Italia tutte le fasi del volo: parcheggio, rullaggio, decollo, crociera, discesa, atterraggio, rullaggio e nuovamente parcheggio dell'aeroporto di destinazione.
I compiti dell'Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo sono invece:
- gestione di controllo del traffico aereo mediante le torri di controllo degli aeroporti ed attraverso i quattro centri di controllo italiani (Milano, Padova, Roma e Brindisi);
- servizio di meteorologia aeronautica;
- servizio di informazioni aeronautiche;
- servizio di comunicazione, navigazione e sorveglianza;
- controllo del corretto funzionamento delle radioassistenze come: i radar e segnali di radioelettrici trasmessi nelle fasi di decollo ed atterraggio agli aeromobili in prossimità degli aeroporti. L'ENAV svolge il servizio di controllo anche attraverso la propria flotta di aeromobili;
- progettazione degli spazi aerei;
- produzione di cartografia topografica e tematica;
- formazione dei controllori del traffico aereo attraverso i centri ENAV Academy di Roma e Forlì.
Uno degli obietti della commissione europea per il prossimo futuro è quello di creare uno spazio aereo unico e comunitario, chiamato “Single European Sky”; ENAV essendo leader mondiale per i servizi alla navigazione aerea, sta partecipando ai progetti gestiti da Eurocontrol, mentre a livello mondiale segue i progetti che fanno capo all'ICAO. In più l'ENAV è anche impegnata nella consulenza e servizi alla navigazione aerea anche in altri Paesi del Mondo creando altre tre società come Technosky, Enav Asiapacific con sede a Kuala Lumpur ed Enav Nort Atlantic.
Se sei arrivato fin qui e hai letto interamente l'articolo, ricordati che ItaliaRimborso può darti assistenza in caso di ritardo oltre le 3 ore e volo cancellato dalla compagnia aerea.