Come funziona un visto turistico e chi lo rilascia
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Ecco quali sono tutti gli iter Paese per Paese
Quello che in gergo tecnico è convenzionalmente conosciuto come visto turistico è a tutti gli effetti un atto giuridico: laddove sia esplicitamente richiesto dal Paese di destinazione, tale documento autorizzerà il suo possessore ad accedervi per un periodo di tempo determinato e naturalmente per scopo turistico. Queste indicazioni tuttavia possono variare in base alle restrizioni normative applicate di nazione in nazione. Fatta eccezione per i cittadini Europei, naturalmente a patto che viaggino all'interno di altri stati membri della comunità e per i quali è sufficiente il solo documento di riconoscimento, è sempre opportuno prestare attenzione all'elenco di documenti richiesti dal paese extra UE verso il quale si ha intenzione di viaggiare. Va da sé che allo stesso tempo anche i documenti di viaggio di ciascun viaggiatore dovranno essere in corso di validità ed idonei, specie per minori e neonati, al tipo di viaggio che vuol compiersi.
- Come funziona un visto turistico?
- Quali Paesi richiedono un visto?
- Tempi e documenti necessari per richiedere un visto
Come funziona un visto turistico?
Tra tutti i documenti necessari per viaggiare, il visto turistico è quello che incide meno sulle tasche dei viaggiatori, dal momento che, per la sua utilità, è molto richiesto. Esso permette infatti di poter fare ingresso in un Paese straniero (non comunitario) per un periodo che va da un mese ad un massimo di 90 giorni. Ti chiederai chi rilascia il visto turistico: esso può essere richiesto tramite agenzie di viaggi, consolati, uffici per i visti e per i viaggiatori più tecnologici, anche online.
Quali Paesi richiedono un visto?
L'Italia si trova al terzo posto nella scala mondiale della libertà di movimento: per questa ragione alcuni Paesi non comunitari non richiedono necessariamente un visto per soggiorni di breve durata. È il caso di Albania, Giappone, Stati Uniti, Argentina, Canada, Messico, Brasile, Nuova Zelanda, Thailandia, Marocco e Tunisia.
Negli Stati Uniti d'America precisamente non è richiesto il possesso di un tradizionale visto turistico, ma di un documento più specifico: ci riferiamo all'ESTA (sistema elettronico per l'autorizzazione al viaggio), che deve essere richiesto dal viaggiatore almeno tre giorni prima di partire; naturalmente vi consigliamo di non ridurvi all'ultimo secondo utile per il reperimento della documentazione che vi servirà per viaggiare. Una volta giunti negli USA un funzionario dell'ufficio doganale verificherà la vostra idoneità all'ingresso nel Paese attraverso un metodo di indagine molto simile ad un'intervista.
In altri Paesi ancora invece i funzionari doganali si limiteranno alla verifica dei documenti (primo tra tutti il passaporto), invitando peraltro i viaggiatori a compilare un formulario e permettere il rilevamento delle proprie impronte digitali.
Tempi e necessari documenti per visto turistico da richiedere
In Paesi come Cina, India, Egitto, Russia, Australia, Cuba, Russia il possesso di un visto turistico è obbligatorio. Vi consigliamo pertanto di provvedere alla richiesta del suddetto visto con qualche mese di anticipo rispetto al viaggio, poiché il completamento della pratica prevede tempi lunghi, peraltro variabili in base al Paese di destinazione. Per quanto riguarda i documenti necessari per richiedere un visto turistico è il caso di fare una differenziazione specifica per alcuni Paesi.
Per un viaggio in Cina ad esempio, oltre all'esibizione abituale del passaporto è richiesta la compilazione di un formulario, una fototessera, la firma di un consenso alla privacy, una copia della prenotazione dell'hotel in cui si alloggerà e dei voli di andata e di ritorno, dichiarazione e motivazione dei viaggi effettuati (anche in Europa) dal 2015 in poi e il deposito delle impronte digitali presso i centri visti di Roma e Milano.
Per il rilascio di un visto turistico per Cuba invece, oltre ad alcuni già menzionati documenti sarà necessario disporre di un'assicurazione medica e di targhetta turistica.
Particolare anche la richiesta per un visto turistico per la Russia: oltre alla documentazione già citata è necessario essere in possesso di una recente fototessera con sfondo bianco ed espressione categoricamente seria.
Vi invitiamo a prestare particolarmente attenzione all'elenco della documentazione necessaria per richiedere un visto in uno specifico Paese di destinazione. Per fugare ogni forma d'ansia e preoccupazione potrebbe essere particolarmente utile il nostro consiglio di rivolgervi ad un'agenzia di viaggi: ciò perché il personale specializzato in ambito turistico gode di una comprovata esperienza per operazioni di questo genere. Qualora decideste di muovervi autonomamente e magari di farlo online, vi invitiamo ad essere accorti, tanto nella consultazione di un sito web attendibile (attenzione alle truffe) tanto nella compilazione dei formulari.
Laddove il vostro viaggio all'estero dovesse comportarvi uno spiacevole disservizio come il ritardo di un volo o l'imprevista cancellazione dello stesso, Vi invitiamo a contattarci e a sottoporre alla nostra attenzione la vostra situazione: potrebbe spettarvi un adeguato risarcimento per il danno subito, sulla base di quanto evincibile dal R.E. 261/2004.