Come chiedere un rimborso per bagaglio danneggiato
Tutti i casi in cui è possibile rivendicare un indennizzo economico
Con ItaliaRimborso è possibile presentare gratuitamente la propria istanza risarcitoria
Sono veramente moltissimi i passeggeri che lamentano ogni giorno danni al proprio bagaglio dopo un viaggio in aereo, al momento del ritiro. Rotelle e manici rotti se non addirittura scollati o mancanti, graffi, crepe, danneggiamenti alla cerniera sono tra i problemi in cui si può incorrere più di frequente. Non è scontato che accada, ma può comunque capitare, dunque è bene sapere cosa fare e conoscere i propri diritti. Proprio per questo abbiamo deciso di chiarirti le idee con questo articolo. Ti spiegheremo come chiedere un risarcimento per bagaglio danneggiato.
- Quali danni sono risarcibili
- Strumenti normativi
- Bagaglio danneggiato cosa fare in aeroporto
- Cosa fare una volta giunti a casa
- Quando fare richiesta di rimborso
- Quale documentazione è richiesta per istruire una pratica di rimborso per danni al bagaglio?
- Perché ItaliaRimborso?
Quali danni sono risarcibili
Come negli anni precedenti, non cambiano le modalità per ricevere il giusto risarcimento. L'indennizzo è limitato ai danni materiali, sia quelli sanabili ovvero riparabili che quelli strutturali o irreversibili causati durante il trasferimento. Entrambi danno diritto al risarcimento. Sono esclusi invece quelli immateriali come l'indennizzo per vacanza rovinata.
Ciò vale per ogni bagaglio registrato (cioè imbarcato al check-in e per il quale è stato emesso il talloncino di identificazione bagaglio).
Strumenti normativi
Tutto dipende dall'adesione della compagnia aerea alla Convenzione di Montreal del 1999. Per quelle comunitarie che vi aderiscono e che sono la maggior parte, il passeggero ha diritto ad un risarcimento fino a 1.000 DSP (Diritti Speciali di Prelievo), che sono pari a circa 1.164 euro per ciascun bagaglio registrato ed in relazione al danno subito effetivamente.
In caso contrario, l'entità dell'indennizzo è limitata a 17 DPS, cioè a 19 euro per ogni kg di bagalgio trasportato.
In tutte e due le circostanze, però, è possibile far lievitare l'entità del risarcimento attraverso la cosiddetta dichiarazione di valore, previo pagamento di una tariffa aggiuntiva.
Di sicuro c'è che la convenzione di Montreal, all'art.17 comma 2 recita testualmente: "Il vettore è responsabile del danno derivante dalla distruzione, perdita o deterioramento dei bagagli consegnati, per il fatto stesso che l'evento che ha causato la distruzione, la perdita o il deterioramento si è prodotto a bordo dell'aeromobile oppure nel corso di qualsiasi periodo durante il quale il vettore aveva in custodia i bagagli consegnati. Tuttavia la responsabilità del vettore è esclusa se e nella misura in cui il danno derivi esclusivamente dalla natura dei bagagli o da difetto o vizio intrinseco. Nel caso di bagagli non consegnati, compresi gli oggetti personali, il vettore è responsabile qualora il danno derivi da sua colpa ovvero da colpa dei suoi dipendenti o incaricati".
Bagaglio danneggiato cosa fare in aeroporto
Così come per ciascun disservizio aereo legato ai bagagli, è necessario scattare qualche fotografia al bagaglio danneggiato, così da dimostrare la natura del danno e stimarne l'entità. Poi, dovrai recarti presso l'ufficio Lost and Found dell'aeroporto e compilare l'apposito modello P.I.R. (Property Irregularity Report). È poi necessario accertarsi di averli e conservare il talloncino identificativo bagaglio, tutti i documenti riguardanti il volo (carta d'imbarco, codice di prenotazione del volo se acquistato online e biglietto aereo) e gli scontrini della merce acquistata in sostituzione degli effetti personali danneggiati oltre al rimborso del valore della valigia o la sua sostituzione.
Cosa fare una volta giunti a casa
A questo punto è possibile rivolgersi ad ItaliaRimborso per ottenere il proprio rimborso. Bisognerà compilare il form online che è presente in ciascuna pagina del sito web in cui ti trovi a navigare. In questa pagina puoi individuarlo a destra, se navighi da pc, o in basso, se invece navighi da uno smartphone o un tablet.
Quindi, mettiti alla ricerca di qualche foto precedente al viaggio che dimostri le condizioni del bagaglio prima di essere partito.
Infine, una volta ricontattato, fornisci i documenti richiesti insieme ad un elenco dei danni, anche di quelli riportati eventualmente alla merce trasportata all'interno dello stesso bagaglio.
Quando fare richiesta di rimborso
Il reclamo va presentato da ItaliaRimborso alla compagnia aerea, a mezzo di raccomandata A/R, in maniera tassativa entro 7 giorni dalla data di consegna del bagaglio. Va fatto in forma scritta, pena la decadenza di ogni diritto sul rimborso del danno ed entro due anni, dopo il quale il diritto all'indennizzo si prescrive. Proprio per questo ItaliaRimborso ha necessità della tua velocità nella trasmissione della domanda di risarcimento e dei documenti connessi.
Quale documentazione è richiesta per istruire una pratica di rimborso per danni al bagaglio?
- copia del documento di identità del/lla proprietario/a del bagaglio.
- copia biglietto aereo o carta d'imbarco dove sarà leggibile il numero del volo cancellato, la tratta e l'orario di partenza.
- descrizione sintetica ma dettagliata dei fatti.
- corredo fotografico del bagaglio danneggiato.
Perché ItaliaRimborso?
Perché ogni anno sono migliaia i passeggeri che scelgono liberamente, molti addirittura per più claim, di affidarsi e di fidarsi di un'azienda giovane, fatta da giovani e di giovani. Una volta fatta la segnalazione tramite il form intelligente, strumento pensato proprio per automatizzare e rendere più veloci le operazioni(o via email all'indirizzo info@italiarimborso.it) un consulente accoglierà gratuitamente la tua segnalazione, ti fornirà l'adeguata assistenza e ti aiuterà a comprendere a cosa hai diritto e cosa devi fare per far valere i tuoi diritti adoperandosi (se necessario) anche dinanzi la competente autorità giudiziaria. Il servizio è capillare e ben distribuito lungo tutto lo Stivale, con una squadra di 60 avvocati convenzionati pronta ad aiutarti e con la possibilità di tracciare la tua pratica in qualsiasi momento, un servizio comodissimo ed innovativo messo a disposizione da Italia Rimborsi. Se non ci credi, consulta le recensioni su Trustpilot. E se hai altri dubbi, visita pure l'apposita sezione dedicata alle FAQ (domande frequenti) del sito cliccando qui. Poi, ne siamo certi, ci contatterai.