Aeroporti Verona e Brescia, novità sui passeggeri disabili
Per i disabili volare è più facile: in vigore un nuovo Regolamento
Regolamento per disabili e a ridotta mobilità
Negli aeroporti di Verona e Brescia è in vigore il nuovo Regolamento della Comunità europea a favore dei passeggeri disabili e a ridotta mobilità. La società di gestione Garda Aeroporti ha realizzato nei tempi dettati dalla commissione Trasporti dell'Unione, gli interventi infrastrutturali e organizzativi necessari a garantire ai portatori di handicap la possibilità di viaggiare in aereo a condizioni simili a quelle di tutte le altre persone, con la garanzia di livelli di assistenza elevati senza dover sostenere costi aggiuntivi.
“Le nuove norme europee - ha commentato Fabio Bortolazzi, il presidente del Catullo – fanno in modo che in nessun aeroporto degli Stati membri vi possano essere discriminazioni nei confronti dei cittadini diversamente abili: da oggi viene garantito loro l'accesso facilitato ai servizi aeroportuali, la possibilità di ottenere agevolmente le informazioni utili anche in presenza di handicap visivo e la tranquillità di essere seguiti da personale appositamente preparato, il tutto nel rispetto della privacy”.
A questo scopo, a Verona e a Brescia sono stati realizzati appositi interventi che si sommano alle norme già in vigore per l'abbattimento delle barriere architettoniche nelle strutture pubbliche.
Dalla scorsa settimana, sono per questo attive le colonnine con citofono per la richiesta di assistenza, sistemate nei parcheggi riservati ai disabili e all'ingresso delle stazioni di partenza e arrivo. Attraverso questi citofoni, le persone a mobilità ridotta possono annunciare il proprio arrivo e richiedere l'accompagnamento (già anticipato al momento della prenotazione del volo).
L'accoglienza dei non vedenti inizia a Verona nell'aerostazione arrivi dove sono stati realizzati percorsi tattili per rendere facili gli spostamenti all'interno del terminal. Come spiega il direttore centrale dell'area tecnico operativa, Antonio Zerman, “nella zona delle partenze, al termine della ristrutturazione in corso, i non vedenti troveranno all'ingresso una colonnina con le informazioni tattili e la planimetria dello scalo, mentre a terra potranno seguire una striscia in rilievo che li guiderà verso le partenze nazionali o internazionali. Al D'Annunzio di Brescia il servizio è già disponibile nell'area partenze”.
Per l'attesa prima dell'imbarco, entrambi gli scali si sono dotati di una sala amica dedicata ai passeggeri con disabilità o mobilità ridotta, dove è a disposizione un telefono. Mentre sono in corso i lavori nella zona partenze del Catullo, la sala è stata temporaneamente sistemata vicino all'area dei tour operator e dei check-in, per essere in seguito spostata accanto alle sale di imbarco, dopo i controlli sicurezza.
Posti auto per i disabili sono disponibili nei parcheggi a sosta breve delle stazioni di partenza e arrivo del Catullo, nella struttura P1 e nel garage multipiano interrato; in tutti i casi sono in funzione citofoni per la richiesta di assistenza. La sosta è gratuita con l'esibizione alla cassa del contrassegno di parcheggio per disabili, di un documento di identità e del biglietto di ingresso al park. Al D'Annunzio i posti auto riservati sono in prossimità dell'area arrivi, sono dotati di colonnina per la richiesta di aiuto e gratuiti.
“Per rispondere al meglio al nuovo regolamento comunitario – aggiunge il direttore generale, Claudio Boccardo - accanto agli interventi tecnici abbiamo provveduto alla formazione del personale di rampa e di front line che ha il compito di dare assistenza ai disabili”. Con diversi livelli di impegno, i corsi hanno coinvolto oltre 500 dipendenti degli scali di Verona e Brescia che avranno il compito di accompagnare i viaggiatori al check-in, ai controlli di sicurezza sino all'imbarco, con trasferimento con mezzi speciali a bordo dell'aeromobile.