Le indicazioni del Ministero per ottenere il rimborso volo voucher
È possibile presentare la domanda entro il prossimo 31 dicembre
Possono ottenere un indennizzo coloro i quali hanno avuto il volo cancellato nel lockdown
Il Ministero del Turismo del Governo italiano ha messo a disposizione una piattaforma per richiedere il rimborso di buoni e voucher scaduti e non usufruiti, emessi dalle compagnie aeree per i voli cancellat i periodi di lockdown. La piattaforma è accessibile, cliccando al seguente link https://sportelloincentivi.ministeroturismo.gov.it/. Gli utenti aventi diritto possono presentare le richieste fino alle ore 12 di venerdì 31 dicembre 2021.
- Chi può richiedere il rimborso voucher?
- Come ricevere il rimborso voucher?
- Come si accede alla piattaforma per il rimborso voucher?
- Che cosa indicare nella piattaforma per ricevere il rimborso voucher?
- Che cosa succede in caso di fallimento dell'operatore turistico?
- Quando scade l'avviso per ricevere il pagamento del rimborso voucher?
- Che cosa succede in caso di fallimento dell'operatore turistico?
- Quando scade l'avviso per ricevere il pagamento del rimborso voucher?
- Come contattare il Ministero del Turismo?
- Come conoscere l'assegnazione dell'indennizzo previsto per il rimborso voucher?
- A quanto ammonta il rimborso voucher?
Chi può richiedere il rimborso voucher?
Sono ammessi a rimborso i voucher che non siano stati utilizzati entro la scadenza di validità e non siano stati rimborsati a causa dell'insolvenza o del fallimento dell'operatore turistico o del vettore.
Sono altresì ammessi i voucher non ancora scaduti, qualora l'operatore turistico o il vettore emittente sia dichiarato fallito o insolvente entro la data del 31 dicembre 2021.
Come ricevere il rimborso voucher?
Le pratiche per richiedere l'indennizzo per il rimborso voucher possono essere inoltrate attraverso una procedura automatizzata, mediante compilazione del form disponibile all'interno dello sportello telematico appositamente predisposto, raggiungibile all'indirizzo www.sportelloincentivi.ministeroturismo.gov.it.
Come si accede alla piattaforma per il rimborso voucher?
È possibile accedere alla piattaforma utilizzando le semplici credenziali SPID2 o CNS, seguendo le istruzioni per la compilazione dell'istanza. Al termine della compilazione sarà possibile scaricare la pratica, che dovrà essere firmata digitalmente (in formato CAdES), caricata e trasmessa sempre tramite lo sportello, ove previsto.
Nel caso fosse necessario procedere alla presentazione di una seconda istanza, in sostituzione della prima, lo sportello acquisirà quest'ultima sostituendola automaticamente alla precedente. L'operazione si può ripetere nel tempo.
Che cosa indicare nella piattaforma per ricevere il rimborso voucher?
Al momento della presentazione della domanda, il titolare del voucher autocertifica i propri dati personali, inserendo in particolare cognome e nome o ragione sociale in caso di società, codice fiscale e, eventualmente, partita IVA, residenza o sede legale dell'azienda, di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato.
All'atto della presentazione della domanda, il titolare del voucher autocertifica anche il mancato utilizzo o il mancato rimborso del voucher.
Che cosa allegare alla domanda per ottenere il rimborso voucher?
Alla domanda va allegata la copia del voucher emesso in favore del soggetto titolare.
Nel caso di voucher già scaduti, la richiesta deve essere stata inoltrata decorsi ventiquattro mesi dall'emissione, o decorsi dodici mesi dall'emissione per i voucher relativi ai contratti di trasporto aereo, ferroviario, marittimo, nelle acque interne o terrestre.
Nel caso di voucher non ancora la richiesta di rimborso inoltrata agli operatori turistici o ai vettori emittenti, che siano stati dichiarati falliti o insolventi, deve comunque essere anteriore alla data di presentazione della domanda di indennizzo.
Che cosa succede in caso di fallimento dell'operatore turistico?
Al momento della presentazione della domanda, il titolare del voucher indica gli estremi dell'atto con cui è stato dichiarato il fallimento dell'operatore turistico o del vettore che ha emesso il voucher, o l'atto con cui è stato accertato lo stato di insolvenza dell'operatore turistico o del vettore che ha emesso il voucher.
Quando scade l'avviso per ricevere il pagamento del rimborso voucher?
Le domande per richiedere l'indennizzo devono essere presentate entro le ore 12 di venerdì 31 dicembre 2021 attraverso il sito web www.sportelloincentivi.ministeroturismo.gov.it.
Come contattare il Ministero del Turismo?
È stata attivato un canale di assistenza, telefonica e via mail. È possibile inviare una mail all'indirizzo helpdesk.bandi.minturismo@infocamere.it o chiamare il numero di telefono 06 64892120.
L'assistenza sarà attiva dal lunedì al venerdì, festività nazionali escluse, dalle 9 alle 17. Il servizio di assistenza non è attivo dal 31 dicembre 2021, ultimo giorno utile per l'invio delle domande per ottenere il rimborso voucher.
Come conoscere l'assegnazione dell'indennizzo previsto per il rimborso voucher?
L'assegnazione e l'erogazione degli indennizzi è disposta con decreto del Direttore Generale della Direzione generale della programmazione e delle politiche per il turismo, ed è subordinata all'accertamento di tutte le condizioni normativamente richieste, ivi incluso l'accertamento dello stato di fallimento o di insolvenza dell'operatore turistico o del vettore emittente.
Sono fatti salvi gli effetti di eventuali controlli successivi che dovessero comportare rettifiche al riconoscimento dell'indennizzo.
Quando verrà effettuato il rimborso voucher?
L'erogazione degli indennizzi sarà effettuata entro centoventi giorni dalla scadenza del termine dell'avviso e quindi entro la fine di aprile 2022.
A quanto ammonta il rimborso voucher?
L'indennizzo è erogato in misura pari al valore monetario del voucher. In caso di insufficienza delle risorse stanziate, ai titolari di voucher che abbiano presentato regolare domanda gli indennizzi verranno erogati in misura ridotta, mediante ripartizione proporzionale delle risorse disponibili tra gli aventi diritto.
Dal Ministero del Turismo del Governo italiano sono stati stanziati un milione di euro complessivi.