Attestato di overbooking aereo: perché farselo rilasciare
Un documento fondamentale per fare richiesta di risarcimento del volo
Sei al gate e ti negano l'imbarco? Chiedi un documento ufficiale!
L'overbooking è uno dei disservizi aerei più strani e, al contempo, più fastidiosi ed ingiusti, perché danneggia un passeggero che ha regolarmente pagato un biglietto, s'è presentato in orario in aeroporto, ma non autorizzato a salire sul velivolo. Perché? Perché il suo posto a sedere è stato venduto due volte: inaccettabile! Ed ecco che esistono strumenti normativi che consentono di ottenere un risarcimento che oscilla fra i 250 ed i 600 euro. Cosa fare per ottenerlo? Uno dei passaggi chiave è il cosiddetto attestato di over booking che deve essere richiesto sul momento alla compagnia aerea. Vediamo dunque cos'è e perché serve, ma prima diamo uno sguardo al fenomeno del cosiddetto volo in overbooking.
- Cos'è overbooking significato
- Overbooking cosa spetta
- Il certificato di overbooking volo aereo
- Perché fare reclamo con ItaliaRimborso
Cos'è overbooking significato
Ti abbiamo anticipato un po' di cosa stiamo parlando, ma adesso ti diamo qualche altra informazione utile. Un volo è in overbooking quando la compagnia aerea ha accettato più prenotazioni dei posti effettivamente a disposizione e, quindi, della capienza dell'aereo: ciò perché, spesso, i passeggeri non si presentano tutti all'imbarco. Capita non solo per errori di calcolo durante periodi promozionali, ma anche perché in tal modo è possibile riempire il velivolo in ogni suo posto. Ti sembrerà strano, ma nell'ambito del settore del trasporto aereo è una prassi assai diffusa, soprattutto fra alcune compagnie aeree che non comunicano per tempo ai viaggiatori il possibile disservizio. Qualora si presentassero tutti i passeggeri, al gate la compagnia può chiedere a qualche volontario un cambio di prenotazione. Se nessuno dovesse accettare, sarà quindi negato l'imbarco contro la volontà, a volte agli ultimi della fila d'imbarco. Oppure, può capitare che la compagnia utilizzi un aeromobile meno capiente, così da avere un risparmio sui costi, nel caso in cui non fossero stati venduti tutti i biglietti: ecco che si verifica l'overbooking.
Overbooking cosa spetta
Ai sensi della normativa europea in materia di trasporto dei passeggeri aerei e, precisamente, del Regolamento Comunitario 261-2004, esistono specifici diritti per costoro. Nel dettaglio, è pacifico che spetti un risarcimento che ammonta a 250, 400 o 600 euro in base alla lunghezza della tratta aerea. Inoltre, la compagnia aerea ha l'obbligo di fornire assistenza immediata in aeroporto e, nel dettaglio, ricevere snack e bevande, telefonate ed invio di email, o anche pernottamenti e spostamenti, se necessari, dalla compagnia.
A questo punto è possibile farsi rimborsare il biglietto entro una settimana oppure pretendere un volo sostitutivo, il cosiddetto volo di riprotezione, da effettuarsi il prima possibile o comunque in una data successiva di gradimento del passeggero: in quest'ultimo caso la compensazione viene dimezzata (es. 125, 200 o 300 euro). La compensazione viene dimezzata anche nel caso in cui l'arrivo a destinazione col volo alternativo rispetto a quello originario arrivi rispettivamente con 2 ore (tratta fino a 1500 km), 3 ore (tratta fra 1500 e 3500 km) e 4 ore (tratta oltre i 3500 km).
In ogni caso è fondamentale conservare scontrini e ricevute di tutte le spese sostenute così da pretenderne il rimborso. Il reclamo va presentato entro due anni.
Il certificato di overbooking aereo
Un passaggio importante per l'istruzione di un reclamo overbooking è quello di farsi confermare per iscritto dalla compagnia che il volo è stato oggetto di overbooking. In buona sostanza, dopo che è stato effettuato un regolare check-in in aeroporto in perfetto orario rispetto a quello di partenza dell'aereo, e ti viene negato l'imbarco per qualsiasi motivo, è importante far valere il diritto a ricevere un'attestazione di negato imbarco per overbooking: si tratta di un documento ufficiale che la compagnia aerea rilascia su carta intestata mediante il proprio personale di terra addetto ai controlli di sicurezza e check-in. Si tratta di un documento fondamentale perché costituisce una prova certa del fatto che il vettore ammette il disservizio. Una volta rilasciato, lo stesso vettore non potrà certamente negare che tu sia stato vittima di overbooking e dovrà risarcirti.
Perché fare reclamo con ItaliaRimborso
Purtroppo alcune compagnie aeree – non tutte e non sempre – non osservano con scrupolosità le normative che tutelano i passeggeri in tema di diritti e, soprattutto, di risarcimenti. La perdita di tempo, la scarsa considerazione, le scuse diventano spesso ragioni per cui i passeggeri desistono dal richiedere ciò che spetta di diritto. Ecco perché esiste ItaliaRimborso, per mediare fra passeggero e compagnia aerea e far ottenere a chi viaggia ciò che legittimamente rivendica per un qualsivoglia disagio subito.
Allora è importante seguire i consigli già forniti sopra ed essere tempestivi nel presentare la richiesta risarcitoria. ItaliaRimborso, in questo senso, è a disposizione e sa esattamente cosa fare e come muoversi per farti ottenere rimborsi e risarcimenti.
Per avviare la tua pratica, compila il modulo presente in ciascuna pagina del sito https://www.italiarimborso.it/ e attendi di essere contattato: fornisci i documenti richiesti ed attendi comodamente ciò che richiedi. ItaliaRimborso ti aiuterà e, se il caso lo richiederà, sarà dalla tua parte anche dinanzi al tribunale competente con tassi di successo che rasentano la perfezione, il tutto senza ulteriori costi né percentuali a tuo carico. Otterrai ciò che richiedi, stanne certo.